Luogo di pubblicazione Napoli
Tipografo dalla Stamperia Reale
Data di pubblicazione 1839
Descrizione fisica Pagine 10
Soggetti linea Napoli-Nocera e Castellammare
Tipologia Monografia
Lingua di pubblicazione Italiano
Nazione di pubblicazione Italia
Proprietario dell'originale Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli
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Testo


PROGRAMMA PER
LA INAUGURAZIONE DELLA STRADA DI FERRO
DI NAPOLI.
Napoli, DALLA STAMPERIA REALE.
1839.




PROGRAMMA PER LA INAUGURAZIONE DELLA STRADA DI FERRO DI NAPOLI.
Alle ore 10 antimeridiane del giorno 28 Settembre 1839 i Signori componenti il Corpo Diplomatico, i Ministri di Sua Maestà il Re, ed i Personaggi che appartengono alla Corte della Maestà Sua si troveranno a Portici, e propriamente alla Villa Carrione. Indi alla presentazione del biglietto d'invito che, per serbare il buon ordine, sarà rimesso a ciascheduno personalmente, verranno introdotti in un sito per essi specialmente destinato, capace di contenere 48 persone. Dovendo i prelodati distinti soggetti far parte del convoglio Reale, avranno un biglietto personale che porterà il numero della

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vettura che essi dovranno occupare nel predetto convoglio. Le altre persone invitate dovranno giungere alla stessa ora, e verranno introdotte in altro apposito steccato. Il loro numero non oltrepasserà i cento. Avranno un biglietto d'invito personale, indicante il numero della vettura che dovranno occupare.
Non sarà lecito a chicchessia sotto qualunque pretesto, e per qualunque grado egli occupi civile o militare di poter entrare senza biglietto; a tale uopo sarà data la più severa consegna alle truppe di guardia.
Tutte le carrozze delle persone sopra indicate dovranno sollecitamente dirigersi verso Napoli, per collocarsi in luogo a loro destinato rimpetto alla stazione. De' picchetti di Gendarmeria vigileranno affinchè le date disposizioni sieno eseguite col massimo buon ordine.
Alle dieci e mezzo antimeridiane tre colpi di cannone tirati dal Castello del Carmine annunzieranno la partenza di S. M. il Re da Napoli: da questo momento non sarà più permesso ad alcuno, anche munito di biglietto, di entrare nella Villa Carrione. Un distaccamento di cavalleria, ed uno più forte d'infanteria faranno il servizio interno ed

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esterno, e non lasceranno passare dopo i predetti colpi di cannone, che i tre Commessarj, l'Ingegnere in capo, e quelli tra gl'impiegati della strada, che, al pari de ' Commessarj e dell'Ingegnere in capo, avranno un distintivo al braccio, o altrove che li faccia riconoscere.
Le carrozze del Re e della Corte s'incammineranno immediatamente verso Napoli, ove si collocheranno nel luogo indicato per le vetture de'grandi funzionarj, mettendosi alla loro testa.
Il Ministro degli Affari Interni andrà a ricevere S. M. all'entrata della Villa Carrione. I Commessarj e l'Ingegnere in capo della strada di ferro si troveranno all'entrata del padiglione Reale. I medesimi saranno presentati dal ridetto Ministro a Sua Maestà, affine di porgere i loro ringraziamenti, per l'onore che la M. S. compartisce in tale circostanza alla intrapresa che rappresentano.
4 Il padiglione Reale conterrà 24 persone. Servirà esso a S. M. colla sua Augusta Famiglia, ed a quelle persone della sua Corte che la M. S. si degnerà indicare. Verrà collocata sotto il padiglione Reale la banda di un reggimento della Guardia per eseguirvi de' pezzi di musica durante il tempo della funzione.

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Ad un segnale dato da S. M. verrà alzata nel suo padiglione la fiamma Reale, in vista della quale si tirerà un colpo di cannone da un luogo vicino alla stazione di Napoli, per indicare la partenza esatta del primo convoglio; un secondo colpo di cannone tirato dal forte del Granatello annunzierà l'arrivo del medesimo.
Questo primo convoglio sarà cosi composto: la musica della Gendarmeria Reale : 48 invitati : 60 uffiziali dell'armata : 30 soldati d'infanteria : 30 di artiglieria : e 6o marinai de' Reali Legni.
Giunti al Granatello niuno potrà discendere da'Waggons, e dalle carrozze. La locomotiva manovrerà per rimettersi alla testa del convoglio. Al segno dato dall'Ispettore di servizio un terzo colpo di cannone annunzierà la partenza dal Granatello, ed un quarto l'arrivo alla stazione di Napoli. Le persone che lo compongono discenderanno dalle carrozze, ma non lasceranno la stazione di Napoli, se non dopo la partenza di S. M.
Dopo questo primo viaggio si farà la solenne benedizione della strada dall'alto del padiglione Reale, a fianco del quale sarà preparato un altare scoverto.
Al momento della benedizione, mediante una

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fiamma rossa , che verrà inalberata , si darà segno al castello del Carmine, che risponderà con una salva di artiglieria.
Subito dopo, la vettura Reale arriverà unitamente alle altre del convoglio di Napoli.
Saranno esse vôte, e si arresteranno sotto il ponte di Carrione. S. M. con le persone di sua Augusta Famiglia, e quelle che avrà prescelte di sua Corte, scendendo per una scala specialmente destinata alla Real Corte ed agli alti Personaggi, andrà a prender posto nella vettura Reale. Verrà seguito da' Funzionari, e da' membri del Corpo Diplomatico invitati, che prenderanno posto nelle velture secondo i numeri indicati ne' loro biglietti.
Le altre persone invitate scenderanno da una scala separata, e prenderanno luogo nelle carrozze loro destinate.
Il convoglio proseguirà la sua via per la stazione di Portici a piccola celerità. S. M. e la Real Famiglia discenderanno, se così loro piacerà, per prendere conoscenza de' lavori sulle spiegazioni che l'Ingegnere in capo si farà un onore di dare alla M. S. Non sarà permesso alle altre persone del convoglio, ad eccezione del Ministro degli Affari

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Interni, che dovrà accompagnare S. M., di scendere dalle vetture. Appena S. M. e le Reali Persone saranno rimontate, un quinto colpo di cannone annunzierà dal Granatello la sua partenza. S. M. prescriverà la celerità con la quale vorrà che cammini il convoglio, il cui arrivo a Napoli sarà indicato da un sesto colpo di cannone. Allorchè S. M. avrà abbandonato la stazione per ritirarsi in Napoli, un'altra salva di artiglieria annunzierà la fine della cerimonia.

Strada di ferro di Napoli.
Composizione del 1.° Convoglio
258
Soldati d'infanteria 4.a 30
Marinai 3.a 30
Uffiziali 2.a 30
Invitati 1.a 24
Invitati 1.a 24
Uffiziali 2.a 30
Marinai 3.a 30
Soldati d'artiglieria 4.a 30
Musica 30
Tender.
Locomotiva.

Composizione del Convoglio Reale.
252 Marinai 4.a 30
Invitati 3.a 30
Invitati 2.a 30
La Corte 1.a 24
Il Re 1.a 24
La Corte 2.a 24
Invitati 3.a 30
Invitati 4.a 30
Musica 4.a 30
Tender.
Locomotiva.

MISURE DI POLIZIA.
PORTA DEL CARMINE.
STRADA FUORI PORTA NOLANA.
STAZIONE DI NAPOLI.
1.
La parte tratteggiata è riservata per le carrozze che dopo aver condotto S.M., i Ministri, la Corte ec., alla Villa Carrione andranno ad attendere il ritorno del convoglio. De' picchetti di Gendarmeria, e degli uomini di Polizia dovranno mantenere quello spazio libero.


2.
Delle guardie in numero sufficiente saranno collocate alle due estremità delle rampe del gran ponte sulla strada regia ed impediranno a chicchessia di salire sul ponte.
3.
Sarà cura della Polizia di far sì che non venga in alcun punto impedita la circolazione. Le carrozze che avranno condotto le persone invitate si recheranno immediatamente alla stazione di Napoli.
STAZIONE DEL GRANATELLO.
4.
La stazione sarà chiusa al pubblico. De' soldati di guardia impediranno a chicchessia di avvicinarsi alle barriere, da poi che la folla potrebbe forzarle, e produrre gravissimi inconvenienti.
5.
Diversi distaccamenti di soldati saranno ripartiti su tutta la linea della strada di ferro. Essi dovranno tenersi al lato opposto della rotaja ed il più lontano possibile dalla medesima. Sarà loro data rigorosis simaconsegna d'impedire a chicchessia di circolare sulla strada di ferro, ad eccezione delle persone che fan parte dell'amministrazione, le quali porteranno per distintivo un nastro rosso al braccio. Due guardie aranno collocate in ogni passaggio a livello, e sei al passaggio di Pozzigno.
Perchè il tutto proceda con ordine nel giorno della inaugurazione, la mattina del giorno precedente i soldati d'artiglieria , d'infanteria ed i marinai che debbono andare su i Waggons, non che la musica della Gendarmeria, ed i soldati che debbono essere ripartiti lungo la linea saranno alla disposizione de' rappresentanti la intrapresa, perchè loro si mostri col fatto quanto debbono eseguire nel giorno susseguente.