Bibliografia Ferroviaria Italiana

 

Treno 8017. Il più grave disastro ferroviario italiano

 

Articolo pubblicato in "basilicatanet.it", 15 maggio 2004

 


 

15/05/2004 14.01.50

 

(ACR) (ANSA) CONSIGLIO: BASILICATA; TRAGEDIA BALVANO SARA' RICORDATA

 

BALVANO (POTENZA), 15 MAG - Il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito De Filippo, promuoverà la costituzione di una comitato che suggerisca all'Assemblea alcune iniziative da attuare in vista del 2005, per ricordare l'incidente ferroviario nel quale, la notte fra il 2 e il 3 marzo 1944, oltre 500 persone morirono per asfissia in una galleria nei pressi di Balvano (Potenza). Lo ha annunciato lo stesso De Filippo concludendo una riunione svoltasi in paese proprio per avviare iniziative in ricordo della sciagura, la più grave della storia ferroviaria italiana e fra le più gravi nel mondo: all'incontro ha partecipato anche l'on. Giuseppe Molinari (Margherita), il quale ha presentato una proposta di legge per l'istituzione di una "giornata della memoria" in ricordo delle persone morte quella notte sul treno 8017. De Filippo, in particolare, ha indicato la necessità di "realizzare una sede per ricordare stabilmente la tragedia, a partire dal 2005", e l'opportunità di concludere un protocollo d'intesa con le Ferrovie dello Stato per "salvare e valorizzare la stazione di Balvano. Siamo figli - ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale - anche dei luoghi, oltre che del tempo in cui viviamo, e Balvano per la sciagura del 1944 e per il terremoto del 1980 è simbolo del dolore e della sofferenza ma anche della tenace volontà di rinascita". Il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata ha ipotizzato anche contatti con la Provincia di Salerno e la Regione Campania, in considerazione della provenienza della maggior parte delle vittime. All'inizio della riunione, Molinari - che ha inviato la sua proposta di legge anche il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi - ha sottolineato il "carattere istituzionale, e assolutamente non politico, dell'iniziativa. Credo - ha aggiunto - che nel 2005 dovremo ricordare l'incidente ferroviario con una manifestazione a carattere nazionale".
Oltre a Molinari e De Filippo, all'incontro hanno partecipato il consigliere regionale della Basilicata, Gerardo Mariani (Ri), il sindaco di Balvano, Vittorio Di Carlo, un dirigente delle Ferrovie, i sacerdoti don Antonio Palo e don Franco Corbo, parenti delle vittime, un testimone, amministratori locali e rappresentanti di enti e istituzioni, un macchinista e lo scrittore Gianluca Barneschi. Quest'ultimo ha annunciato la pubblicazione di un libro che ricostruisce la sciagura ("Balvano: la strage dimenticata", sarà il titolo) e la possibilità che la storia venga presentata in uno sceneggiato televisivo. Il rappresentante delle Ferrovie ha sottolineato "la disponibilità della società a valorizzare la stazione di Balvano". Il testimone, Vincenzo Pacella, all'epoca dei fatti giovane artigiano di Balvano al quale, come ad altri, le autorità ordinarono di collaborare alla rimozione dei cadaveri, ha ricordato che ne furono scaricati dal treno 515 o 520 (il dato è significativo in considerazione del fatto che la cifra delle vittime non è mai stata stabilita con certezza assoluta). (ANSA). RES