[Fonte: Annali universali di statistica economia pubblica, storia, viaggi e commercio, aprile 1844, serie 1, volume 80, fascicolo 240, pagine 343-344]

INAUGURAZIONE DELLA STRADA FERRATA DA NAPOLI A CAPUA.

"Leggesi nel Giornale delle due Sicilie, in data di Napoli 28 maggio:

Se quando descrivemmo la inaugurazione della strada ferrata da Napoli a Caserta (opera da S. M. divisata, dalle reali finanze adempiuta), e ne annunziamo il proseguimento fino a Capua, si fosse detto che questo novello tratto avrebbe avuto in soli cinque mesi il suo compimento, un tal presagio sarebbesi forse creduto arrischiato e temerario. Eppur tanto si è avverato. I lavori, infervorati dalla presenza frequente dello stesso nostro sovrano, progredirono e giunsero celermente al lor termine quasi per incantesimo. Il 25 del corrente potè seguirne la inaugurazione solenne.

La stazione fuori Porta Nolana in capaci sale, all'uopo apparecchiate, accoglieva alle tre e mezzo del soprindicato giorno il corpo diplomatico, il ministero di stato, i capi di corte coi gentiluomini di camera, ed altri ragguardevoli personaggi.

Le LL. MM. Il re, la regina e la regina madre, e la famiglia reale, giuntevi col lor seguito, furono all'entrata della stazione ricevute da S. E. il ministro segretario di stato pelle reali finanze, cavaliere Ferri, ch'ebbe l'onore di condurle nelle sale ad esse apprestate.

Erano per batter le quattro, quando l'augusta compagnia trovavasi già salita nelle due carrozze reali, e tutti gli altri invitati nel numero di circa 300 aveano preso il lor posto ne' vagoni di 1.ª e 2.ª classe, che in tutto erano 12; venendosi così a comporre un veramente magnifico convoglio, tirato da una sola locomotiva, su cui sventolava la reale bandiera, e sul cui tender il capo macchinista, signor Smith, stavasi a regolare la corsa.

Al comando di S. M., il convoglio si partì dalla stazione e giunse a Capua, avendo percorse ventiquattro miglia in un'ora ed otto minuti.

Discesa S. M: il re coll'augusta sua compagna e con la real famiglia a quella stazione, nella quale preparate si erano ad accoglierla sale con tutta eleganza addobbate, vi ricevè l'omaggio di S. Em. Rev. il cardinale Cassano Serra, arcivescovo di quella città.

Dopo breve trattenimento, durante il quale S. M. fece servir di rinfreschi tutte le persone del convoglio, la M. S. rimontò coll'augusta famiglia nelle reali carrozze e, ad un cenno, il convoglio lasciò la stazione di Capua. Dopo 65 minuti esso era già ritornato a quella di Napoli. "

Alessandro Tuzza

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