Locomotive da corsa. Storia del Gruppo E.326
Salò : ETR Editrice Trasporti su Rotaie, 1993.Pagine 144. Cm. 22x24. Rilegato.
ISBN 88-85068-06-5
Dalla quarta pagina di copertina: "L'alta velocità ferroviaria in Italia risale all'epoca del fascismo. La politica di prestigio nazionale e l'opportunità di un'offerta ferroviaria particolarmente qualificata portarono all'istituzione di treni rapidi aventi tracce impostate al di sopra dei 100 km/h.
Le prime locomotive elettriche ad alta velocità, E.326 ed E.428, erano destinate a viaggiare sulle ferrovie "direttissime". Progettate secondo i criteri di unificazione dell'ingegnere Giuseppe Bianchi delle Ferrovie dello Stato, nell'esercizio diedero origine a un numero specifico di guasti assai basso; per contro, a causa delle ancora rudimentali conoscenze tecniche delle interazioni fra ruote e rotaie a velocità fino allora inusitate in Italia, nei lunghi rettifili manifestarono irregolarità di marcia tali da rendere impossibile l'effettuazione dei servizi previsti.
Sulla scorta di documenti inediti e di pubblicazioni oggi difficilmente rintracciabili negli archivi, l'autore presenta quegli avvenimenti in una luce nuova e in particolare narra la storia e la tecnica delle E.326, dall'origine del progetto alla fine dell'attività, soffermandosi specialmente sugli esperimenti via via compiuti negli anni, nell'intento di migliorarne la qualità di marcia."
Indice del libro | |
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Ringraziamento | 6 |
Elenchi dei disegni e dei nomi di persona | 6 |
Elenchi delle fotografie, delle tabelle e delle abbreviazioni | 7 |
Presentazione | 9 |
Cronologia | 11 |
I - LA STORIA | |
1 - Verso l'alta velocità | 14 |
Un risultato stupefacente - Il problema meccanico - Alta velocità in Italia - Westinghouse e il suo primato - La strada già tracciata | |
2 - Un grande disegno | 20 |
Giuseppe Bianchi e l'unificazione - I quattro tipi - Ascendenti dell'E.326 - Un dispositivo originale - La caldaia per il riscaldamento del treno - Prima ordinazione | |
3 - Le prime prova | 32 |
Il rapporto da montagna - Malattie d'infanzia - Esame per la trasmissione Bianchi - Il gran passo - E.326 di serie - Sulla Direttissima Bologna-Firenze - Burrasca | |
4 - Locomotive in crisi | 48 |
Delusione - Giuseppe Bianchi se ne va - Inconvenienti delle E.326 - Prova e riprova - Una cura da cavalli - Gli zanzaroni - Falso allarme - Furia bellica | |
5 - Dopo la ricostruzione | 60 |
Fine degli zanzaroni - Ancora modifiche - Il separatore D'Arbela e i suoi guai - Alfredo Greco trova la soluzione - La ripetizione dei segnali in macchina - Al museo | |
II - LE MACCHINE | |
1 - I prototipi E.326.001-002 | 108 |
2 - La prima serie E.326.003-012 | 110 |
3 - Le locomotive ricostruite E.326.001-012 | 112 |
4 - Aspetti comuni e particolarità | 116 |
Classificazione - Meccanica - Ripartizione del peso - Coloritura - Compressore meccanico - Tachigrafo - Binde - Scartamento - Tensione elettrica di linea - Pantografi - Sicurezza - Circuito di trazione - Motori - Trasmissione - Potenza - Velocità - Prestazioni - Peso reale, peso frenato | |
Glossario | 140 |
Bibliografia | 142 |
Dove si trova in biblioteca | Città | Prov. | Segnatura | Fonte |
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Recensioni |
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Recensione in "iTreni", n. 139, luglio-agosto 1993, pagina 31 |
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