Bibliografia Ferroviaria Italiana


ENRICO BASSI

Binari, funi e ruote dentate. Südtiroler Welschtiroler Bergbahnen

Roveredo di Capriasca : Bahndra Verlag, 2020.
Pagine 488. Cm. 22x22. Brossura (Copertina morbida).
Illustrato in bianco e nero.

Per informazioni e acquisti: a.volkmar.edizioni@gmail.com

Disponibile anche online su www.lulu.com

Indice del libro
I. PREAMBOLI9
I.I Premessa ambientale11
I.II Le prime vie di comunicazione tra l'Italia e gli stati del nord13
I.III Burchi e zatte15
I. IV Oltre le Alpi colla ferrovia17
I.V Soggiorno e circolazione dei forestieri19
I.VI Tempo di treni21
I.VII L'opzione energetica25
I.VIII Le ferrovie aeree in una montagna di sperimentazioni27
II. L'EPOCA DELLE IMPERIAL REGIE FERROVIE35
II.I Verso la strada ferrata veneto-tirolese37
II.II Il cavaliere di Moldelba39
II.III L'esercizio della Südbahn43
II.IV La squadra dei sei45
II.V L'inaugurazione oscurata47
II.VI La Carinziana49
II.VII Il treno incentiva il movimento53
II.VIII Una grande arteria internazionale53
III. LA GRANDE EUFORIA DEGLI INVESTITORI PRIVATI61
III.I Una valida idea63
III.II La B.M.B. apre al gran turismo67
III.III La Banca dei fratelli Schwarz e le divisioni intestine71
III.IV Il treno al Benaco75
III.V Una dolorosa gestazione77
III.VI I Valsuganotti beffati81
III.VII L'inaugurazione in Valsugana e la questione irrisolta del prolungamento83
III.VIII Due treni, due nazioni, una ferrovia da Venezia a Trento85
IV. DA BOLZANO A TRENTO, IN ALTA QUOTA93
IV.I Il paradiso dei nobili95
IV.II Sulla strada ferrata del vino99
IV.III La proposta di Emil Strub103
IV.IV La Jungfraubahn del Sudtirolo105
IV.V Il successo fu sempre figlio dell'audacia107
IV.VI Personaggi che scrivono il futuro113
IV.VII Una lunga tramvia extraurbana117
IV.VIII Piccoli capitali per un grande risultato121
IV.IX La tramvia superlativa123
V. MERANO E I COLLEGAMENTI INTEGRATI131
V.I Merano, Lana... e le affinità elettive133
V.II La sorella dell'Adige135
V.III La Ferrovia del Passo Resia145
V.IV La rete tranviaria cittadina e del Burgraviato149
V.V Luis Zuegg e la passione per le funi153
V.VI L'espresso delle mele157
V.VII Valicando il Valsura159
VI. FINE DEL PIONERISTICO PERIODO NEL CAMPO DEI TRASPORTI167
VI.I L'ardito bruco, come un tram al Dosso Alto169
VI.II I circoli del turismo politicamente influente177
VI.III La prima veranda panoramica su Bolzano183
VI.IV Sempre più in alto con l'oste di Bolzano187
VI.V La regina delle imprenditrici per una linea a breve distanza191
VI.VII La più ripida funivia del mondo197
VI.VIII Una rete tranviaria per la chiusura del cerchio203
VII. TRASPORTI DI GUERRA211
VII.I La Ferrovia Ampezzana213
VII.II Le condizioni dei collegamenti all'inizio della Guerra Bianca215
VII.III Le ferrovie aeree trasportabili217
VII.IV I trasporti motorizzati225
VII.V I trasporti ferroviari italiani durante il periodo bellico227
VII.VI Sovrintendenza militare di un territorio229
VIII. FERROVIE E TELEFERICHE MILITARI237
VIII.I Feldbahn & Seilbahn239
VIII.II Ingegneri civili ai comandi militari243
VIII.III Due linee sorelle245
VIII.IV Ridimensionando la Ferrovia Transalpina Orientale253
VIII.V I semi embrionali della Ferrovia delle Dolomiti257
VIII.VI Le linee aeree di Monte Revere e la Spedizione Punitiva261
VIII.VII Malé-Fucine, una Feldbahn fantasma265
VIII.VIII Tutti febbrilmente al lavoro269
VIII.IX La riorganizzazione ferroviaria e quella militare273
VIII.X Apparato tattico 124283
VIII.XI Proiettili da marina in Valsugana287
IX. IL PRIMO DOPOGUERRA291
IX.I La Pace a qualsiasi costo293
IX.II Nuova regolamentazione d'esercizio per le comunicazioni su ferro295
IX.III I treni di pace in Val di Fiemme e in Val Gardena297
IX.IV La prima sistemazione generale delle ferrovie trentine301
IX.V Ultimando la Ferrovia delle Dolomiti305
IX.VI Cinque anni per una nuova ferrovia transalpina307
IX.VII L'esercizio statale della Chiusa-Plan de Frea e l'esercizio privato della Ora-Predazzo313
IX.VIII Approposito della Mori-Arco-Riva319
IX.IX La ferrovia delle fiabe321
X. LA RIAPERTUA DEI CANTIERI331
X.I Vecchie linee e nuovi movimenti333
X.II Il potenziamento delle linee ferroviarie di primaria importanza339
X.III Al Salto, con la fune più veloce del mondo345
X.IV 365 giorni di turismo, nel doveroso tentativo di consolidarlo351
X.V Trento Alta: una linea da montagna e per sciatori355
X.VI I trasporti meccanici degli impianti marmiferi di Lasa363
XI. VIA CRUCIS DEI VAGONI371
XI.I Ritorno al passo di Resia373
XI.II Il cataclisma dall'alto e le nuove opere377
XI.III Situazione postbellica rotabili383
XI.IV Il gravoso problema dei treni direttissimi385
XI.V Gomma "versus" rotaia391
XI.VI Nuove idee per il potenziamento dei trasporti terrestri401
XI.VII La progressiva decimazione delle direttrici ferroviarie a carattere locale409
NUOVA GIOVINEZZA415
XI.I L'ultima ferrovia a scartamento ridotto417
XI.II Brennero: una linea di grande comunicazione425
XI.III Gli odierni servizi locali a carattere complementare433
XI.IV In Val Venosta, a nuova trazione437
XI.V Conclusioni445
Crediti449
Le ferrovie secondarie più ardite: appendice fotografica supplementare453
Vapore in Valsugana: appendice fotografica supplementare469
Bibliografia481
Archivistica485

Le informazioni contenute in questa pagina sono fornite senza alcuna garanzia di accuratezza, completezza o correttezza.